Il viaggio di tre operai del sud italia, licenziati dalla fiat per aver scioperato contro l'aumento della produzione, dai ritmi già insostenibili. Un viaggio attraverso un meridione operaio stretto tra il ricatto di Marchionne che pretende di far arretrare le condizioni del lavoro di 40 anni, e la minaccia della disoccupazione. Giovanni, Antonio e Marc o visiteranno diversi stabilimenti del gruppo fiat rendendosi conto che la propria condizione è condivisa da migliaia di lavoratori e lavoratrici. Ma proprio la fabbrica di Pomigliano,oggetto iniziale del ricatto, indica la soluzione: La lotta di classe e l'unione di tutti gli oppressi.
Rionero in Vulture. - A primo impatto appare come un’opera avveniristica, un’attesa che da primordiale riappare futurista. “Sì, perché le lampade richiamano l'Oriente ... l'assenza di statue ed immagini richiama l'Islam ... Forse un simbolo che Gesù è venuto al mondo per tutta l'umanità anche per i musulmani. Forse un messaggio di rinascita universale...” E’ quanto asserisce Lucia. “Prestando attenzione si sente la cascata della buona novella” ribatte Giovanna. “Da dove si capisce che è un presepe e non una installazione di quelle che vediamo a Venezia nella Biennale di Arte...?” Rammenta Donato. Certo, va visto dal vivo quel presepe che ha realizzato Don Rocco Di Pierro, nella Chiesa Mater Misericordia; eppure, sapendo che è in chiesa si intuisce che si tratta di un presepe... “E se fosse stato allestito in un museo cosa significherebbe? e se fosse stato in chiesa a Pasqua?” Ribatte ancora Donato. Tuttavia, offre una sensazione di quiete, luminosa, aurea per