Il paese più grande e più ricco dell'America del Sud deve affrontare
grandi problemi
tuttora irrisolti. Da Rio de Janeiro al baccino
amazzonico, dalle favelas di Belo Horizonte e Recife fino a Salvador de
Bahia, dove gli schiavi neri hanno portato le loro culture d'origine, i
bambini ci parlano del rispetto per l'ambiente o della fuga da casa alla
ricerca del padre, dei tanti mestieri inventati ogni giorno per
sopravvivere, della fame e della violenza di cui sono vittime, della
colla annusata come una droga per dimmìenticare. Eppure hanno voglia di
impegnarsi e di imparare, hanno aspirazioni e sogni da realizzare: come
quello di diventare acrobati di circo.
Rionero in Vulture. - A primo impatto appare come un’opera avveniristica, un’attesa che da primordiale riappare futurista. “Sì, perché le lampade richiamano l'Oriente ... l'assenza di statue ed immagini richiama l'Islam ... Forse un simbolo che Gesù è venuto al mondo per tutta l'umanità anche per i musulmani. Forse un messaggio di rinascita universale...” E’ quanto asserisce Lucia. “Prestando attenzione si sente la cascata della buona novella” ribatte Giovanna. “Da dove si capisce che è un presepe e non una installazione di quelle che vediamo a Venezia nella Biennale di Arte...?” Rammenta Donato. Certo, va visto dal vivo quel presepe che ha realizzato Don Rocco Di Pierro, nella Chiesa Mater Misericordia; eppure, sapendo che è in chiesa si intuisce che si tratta di un presepe... “E se fosse stato allestito in un museo cosa significherebbe? e se fosse stato in chiesa a Pasqua?” Ribatte ancora Donato. Tuttavia, offre una sensazione di quiete, luminosa, aurea per