Schermi Riflessi di Armando Lostaglio: Seminari di Cinema del CineClub “De Sica”-Cinit a Potenza e a Venosa
“Per voi il cinema è spettacolo. Per me è quasi una concezione del mondo. Il cinema è
portatore di movimento. Il cinema svecchia la letteratura. Il cinema demolisce
l'estetica. Il cinema è audacia. Il cinema è un atleta. Il trionfo del cinematografo è
garantito, perché è soltanto la logica conclusione di tutta l'arte moderna””. Con questo
verso del poeta e drammaturgo russo Vladímir Majakóvskij (1893–1930) si è concluso il
primo dei seminari sul Cinema che il CineClub “Vittorio De Sica” – Cinit tiene a Potenza
all’Università delle Tre Età. La ben attrezzata sede potentina (in Via Toti) è presieduta
da Silvio Aprea, che è anche il Vice Presidente nazionale della Associazione delle
Università della Terza Età (con sede a Torino). Il seminario, promosso dalle referenti
Patrizia Cimino e Mariateresa Nigro (già docente), ha ripercorso i temi basilari della
funzione del Cinema nella storia del secolo scorso. A tenere alta l’attenzione dei circa
cento partecipanti al corso, è stato Armando Lostaglio, fondatore e presidente del “De
Sica”, il quale da Rionero porta un po’ ovunque le tematiche della divulgazione
culturale del Cinema ed in diversi ambiti (scuole, università, carceri, associazioni,
festival). Prima di analizzare criticamente il cinema girato in Basilicata da sessant’anni
in qua, a partire dal capolavoro di Lina Wertmüller “ I Basilischi ” (1963), Lostaglio si è
anche soffermato sulle potenzialità del Cinema come bene pubblico, fra crescita
interiore ed economia. U n bene comune di cui l’intera collettività può far tesoro, sia in
termini etici quanto didattici e di crescita individuale. Il film come bene pubblico non è
disgiunto dalla dimensione economica e culturale. Gli alunni del corso hanno alquanto
apprezzato la lezione, dimostrando la volontà di approfondire tali concetti e poter
guardare con maggiore attenzione non solo quanto viene trasmesso in televisione, ma
privilegiando la visione collettiva del prodotto film nelle sale cinematografiche.
Da Potenza a Venosa, dove proseguono i corsi di formazione per Operatori di
Marketing culturale e di turismo integrato, promosso da C.Consulting S.a.s. e
finanziato da Forma.Temp, su progetto di Fernanda Ruggiero che è docente e
consulente di Nuovi Turismi. Anche qui Armando Lostaglio ha tenuto un seminario di
Cineturismo, sull’onda dei precedenti, a quindici i giovani che si stanno formando sulle
discipline legate alla strategia e alla progettazione dell’offerta turistica integrata, in
base all’analisi del mercato e del contesto territoriale. La Basilicata è un set
cinematografico a cielo aperto: la sua naturale conformazione territoriale l’hanno resa
(e tutt’ora accade) una location ideale per girare pellicole. Questo speciale legame tra
questa regione e il cinema consente di creare percorsi turistici appositi, coinvolgendo
tutti gli elementi virtuosi del territorio e realizzando viaggi alla scoperta dei luoghi che
sono stati protagonisti di film di successo. Alla fine della lezione, Lostaglio ha
contattato a sorpresa i registi Domenico Fortunato e Andrea Bruschi per un saluto
augurale agli studenti: proprio a Venosa hanno girato i loro recentissimi film. Il film di
Fortunato “ Wine to love ” è stato trasmesso su RaiUno in prima serata il 4 gennaio
scorso (con circa 4 milioni di telespettatori), mentre il film del toscano Bruschi “ Sorelle
di sangue ” è in fase di post-produzione.
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